Alicante la Gastronomia
Informazioni TuristicheLa gastronomia ad Alicante raccoglie il meglio della dieta mediterranea: ortaggi, legumi, pesce, frutti di mare e frutta fresca, convergono nel creare dei deliziosi piatti con un unico protagonista in comune: il riso, che viene preparato secondo centinaia di ricette, considerato che ogni alimento gli può essere aggiunto con successo. Questa città non è però solo famosa per i suoi piatti a base di riso, ma anche per il suo vino. I dolci non sono poi da meno: non c’è infatti niente di meglio di un buon torrone d’Alicante.
L’autentica gastronomia di Alicante discende da una tradizione vecchia di secoli, basata sui prodotti del mare e sui legumi. I prodotti sotto sale sono conosciuti sin dai tempi dei Romani: dei resti archeologici hanno infatti provato l’esistenza già al tempo di questa tecnica per salare il pesce. Oggi il popolare tonno con le sue uova, sono entrati in competizione con delle altre specie meno famose. Inoltre, tra gli antipasti meno raffinati ricordiamo prodotti come i peperoni, le carote, le cipolle, i capperi e i cetriolini sotto aceto.
Ad Alicante è inoltre possibile trovare dei crostacei di grande qualità: tra questi predomina il gamberetto rosso, il re della baia di Alicante. Tra i pesci, la triglia è il più gustoso, seguita dalla sardina, il merluzzo e il tonno. È inoltre possile gustare della carne fatta a polpette, ricetta che prende il nome di “fillers” o “tarongetes”, senza dimenticare poi le salsicce, chiamate “morcillas” e “blanquets” e le salsicce di Pasqua essiccate prima di essere consumate.
Il piatto per eccellenza tipico della cucina di Alicante è il riso, cucinato in modi differenti: con carne, pesce, crostacei e verdure. Ne è un esempio l’ “Arroz a banda”, cucinato in brodo di pesce, poi scolato; o “el Caldero”, il riso del pescatore per eccellenza; o “la olleta”, cucinato con verdure, e al quale può anche venire aggiunta carne e salsicce. Caratteristiche di Alicante sono le “cocas”, torte salate cucinate al forno: ne esistono di fatte con il tonno, chiamate “molletes” (briciole), e di fatte con sardine essiccate; esistono poi le “cocas” dolci, come per esempio la “boba”, un delizioso dolce che può essere preparato a forma di mandorla.
L’essenza della gastronomia di Alicante, non sarebbe completa se non fosse accompagnata dai vini con denominazione di origine locale, famosi da tempi immemorabili, dato che dei documenti che ne celebrano la loro qualità esistono sin dal XV secolo. I liquori d’erbe sono allo stesso modo molto rinomati ad Alicante. Troverete il “cantueso” e l’ “herbeta”, soprattutto consumati in inverno, per scaldarsi. In estate come aperitivo rinfrescante, e abitudine bere il “dove”, un anice secco mescolato a dell’acqua molto fredda e il “cantabria”, preparato con delle erbe aromatiche, mescolate a dell’acqua ghiacciata.
E dato che stiamo parlando di mandorle, non possiamo dimenticare il dolce per eccellenza, il torrone, nella sua autentica e tradizionale varietà di Jijona (morbido) e Alicante (duro): signore universale del miele e delle mandorle, con denominazione di origine controllata. D’estate è diffusa nella regione una bevanda ghiacciata , chiamata “orgeat”, originaria anch’essa di Alicante, e fatta con mandorle tostate, limoni e forse con il più autoctonono di tutti i prodotti locali, l’ “agua de cebada”, un surrogato del caffè.
Se qualcuno dei nostri amici o colleghi di lavoro decidesse di passare le proprie vacanze in Spagna, durante il prossimo anno, non esiterei nel raccomandarvi. Ancora una volta, grazie di tutto.
F.W